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Buonasera / Buongiorno a Tutti
il mio “non amore” verso i social è noto, resta il fatto che molti li considerino ottimi per promuovere il proprio lavoro e per creare una rete di contatti. Forse avranno ragione loro. Non metto in dubbio le opinioni altrui, soprattutto verso cose che a me fanno girare i coglioni dopo due minuti in cui ci sono a contatto. Fatto sta che la mia “storia” con i social, dall’epoca della loro nascita è stata costellata di alti e bassi. Sono arrivato anche ad avere un nutrito numero sia di followers che di questi osannati “mi piace” su facebook, ma in me non hanno fatto scattare quell’ego di entusiasmo che vedo in molti. Con la prima uscita di SCARAFAGGI, opera d’arte in forma di rivista, il mio interesse verso il mondo virtuale è ancor più crollato. Prima cosa, il 90% di ciò con cui entri in contatto è stupidità allo stato puro, propinata da gente che ti aggredisce per qualcosa che “ha sentito dire”, “l’ho letto su internet” o semplicemente “è vero” perchè ne è convinta lei. Finisco qui, l’ho scritto mille volte perchè i social mi son sempre stati sulle palle. Veniamo a noi…
Non ho cancellato niente, per carità, continuerò a usarli per pubblicare una mostra, un’asta quando ce ne sarà una, ma niente più. Anche perchè, il messaggio che scrivi, quando vuoi diffonderlo al mondo, dopo pochi secondi è sommerso da altri 100. Detto questo però, ho avuto anche un pesante incrinamento di coglioni verso il cellulare. Questo “tanto adorato” smartphone è diventato inutilizzabile. Schermate intere di pubblicità si materializzano, rendendo impossibile l’applicazione. Quando l’altra settimana dovendo telefonare, ci ho messo dieci minuti per poterlo fare a causa di una moltitudine di spot che apparivano, sono corso ai ripari. Se fosse stata una telefonata urgente? Insomma cazzo, io ci sono passato, quel giorno che mia moglie stava per morire, il salvataggio è stato fatto grazie a un messaggio sconclusionato in chat, partito e arrivato subito. No tecnologia, sei bella, sei anche utile, ma ora sei andata troppo oltre tanto da diventare inutile. Quindi via tutte le app. Adesso il telefono, fa il telefono, grandioso! In questa mia nuova versione, da ormai alcuni mesi, sto bene. Mi dedico al mio lavoro e alle mie passioni, e manco ci penso alla vita virtuale. Continuo a proporre i miei messaggi tramite i miei lavori, i miei libri e tanto altro… e con un po’ di egoistica goduria, mi godo mio figlio e tanti suoi amici che pur adolescenti, non hanno facebook, twitter, instagram e altro ancora, o se li hanno sono lasciati andare da molto tempo.
Ma ora veniamo al succo degli aggiornamenti. Il lavoro va bene grazie a tutti voi. Il mio ringraziamento è infinito, perchè l’idea romantica dell’Artista che si consuma creando capolavori e vive d’aria e arte è una tremenda CAZZATA. Non è mai stato così e non lo sarà mai, a meno che non siate i pompinari specializzati di qualche riccone che vi mantiene a spennellare colori su tele dalla mattina alla sera. Quindi tutto l’affetto che riversate verso di me tramite offerte, acquisti, curiosità, promozione e tanto altro, è vitale e io non posso che ringraziarvi.
Le ultime due aste sono andate bene, sono stati realizzati valori compreso tutto (da quanto ho capito dai regolamenti) dai 180 ai 220 euro per opera. Come detto altre volte, visti gli altri risultati, non è male… Fa piacere che poi l’interesse si sia manifestato su ogni tipologia di opera e non si sia soffermato su una sola. Il lavoro invece, che da più un mese stavo realizzando per un museo, è andato a buon fine. E’ partito ieri e presto si ritroverà in una collezione molto molto molto importante. Non vedo l’ora di potervi scrivere tutto! SCARAFAGGI invece è arrivato quasi tutto a destinazione, e chi ha letto questo numero per adesso, mi ha riscritto dicendomi che è molto bello. Infine c’è il libro… sono al capitolo 13 su 28… hmm è piuttosto rognoso come argomento, ma è divertente scriverlo ed è già risultato interessante poichè già da Pistoia e Milano mi hanno chiesto di poter fare un incontro per presentarlo al pubblico. Vedremo, perchè devo far sempre i conti con l’ansia. Non so, credevo di riuscire a prepararlo e pubblicarlo entro marzo 2017, ma come potete vedere, slitteremo parecchio. Comunque credo rimarremo nel 2017, perchè il 2018 come numero, essendo pari mi sta sul cazzo.
In attese di novità, torno a lavorare, sto preparando i calchi, perchè domani se il meteo vorrà, fondo il metallo. Ah qualora voleste contattarmi, per qualsiasi motivo, potete usare la mail o le messaggerie con il numero che trovate a inizio blog.
questo, per adesso, è tutto.
A presto
filippo
l’analphabeta
Nroomから度々展示に参加しているイタリア人作家Filippo Biagioliが、新作漫画を届けてくれました。日本語版のタイトルは「退屈」です。
日々の生活に何かが足りないと感じる時、何だか新しい事をしてみたい時、ちょっとだけ背中を押してくれる・・かも(たぶん?)
詳しくは以下をどうぞ。読んでみたい方はご一報ください。通常のFilippo作品も掲載中です。
http://nroom-artspace.com/Filippo.html