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Buonasera / Buongiorno a Tutti,
no, non basta il caldo, pure la mi nonna non dà pace, nello stesso modo del cane dei vicini che viene sotto la finestra ad ululare perchè sente l’odore dell’altro cane, degli altri vicini. Senza parlare della Citroen C3… no per carità, NON COMPRATE CITROEN!!! Dopo averne avute 4, due anni fa abbiamo comprato questa (in realtà l’ha voluta a tutti i costi mia moglie) ed è stato un incubo dal primo minuto. A parte che quando ci hanno dato le chiavi io volevo montare in macchina e andare via, (tanto era una c3 e non un aeroplano) ma il tipo della “concessionaria” ha voluto in tutti i modi farci vedere come si usava e ce l’ha fatta trovare sotto un telo rosso come se fosse la presentazione di una Ferrari. Fatto sta che tutta questa pantomima è culminata con una grandissima figura di merda della concessionaria Autoequipe di Pistoia perchè alla C3 mancava l’aletta parasole del lato guidatore. Stessa concessionaria mi ha fatto pagare 150 euro del primo tagliando (cioè quello in cui in pratica non si fa una sega) mostrandomi poi che i prezzi della mano d’opera sono quelli consigliati dalla casa madre. Complimenti vivissimi cazzo. Poi si è rotta una valvola dell’aria condizionata dopo pochissimo e sempre Autoequipe volevano smontare per vedere cos’era, ma MI AVREBBERO DETTO SE ERA IN GARANZIA SOLO DOPO AVER SMONTATO TUTTO. Come no. Io a peso d’oro faccio smontare tutto e poi se mi dite che c’è da pagare anche se l’auto è in garanzia, vi devo pagare una cifra. Troppo furbi. Vaffanculo la garanzia e la marca, l’ho portata dal mio meccanico, che con 2 euro l’ha aggiustata…2 EURO!. Ma fosse solo questo… nei mesi seguenti… nel piano della bauliera si son rotti entrambi i perni di plastica, la moquette o come cazzo si scrive viene giù sotto il cassettino porta-oggetti, i vetri elettrici tremano tutti quando li usi e il motore non riesce a far le salite (anche quelle più semplici che farebbe pure un 80enne senza polmoni) se non in prima marcia… Non parlaimo della carrozzeria. Non so che vernice hanno usato (anche perchè quasi tutta l’auto e in plastica), ma come la tocchi anche per sbaglio rimane un segno nero. Tant’è, che l’auto sembra stracciatella, bianca con tutti i segni neri…
…ma andiamo con ordine
Le ditte intorno casa si sono ripopolate e sono ricomparse tutte le auto degli operai rientrati al lavoro, segno che l’estate sta finendo. Tutto ha il sapore un po’ di quelle immagini nei film dove sulla spiaggia si chiudono gli ombrelloni e dopo qualche mese, si immagazzinano di nuovo per tutto l’inverno. Al dire il vero, questo è il momento che amo maggiormente poichè pian piano si torna alla normalità e al tran tran di tutti i giorni. E’ più forte di me, odio la non-routine, mentre la routine mi dà sicurezza e mi piace molto. Avevo un padre che se Dio vuole adesso è morto da più di dieci anni mi sembra, che era una merda a 280 gradi (proprio a 360 gradi no, perchè un paio di qualità le aveva). Ha combinato quella testa di cazzo più casini in vita che un protagonista qualsiasi di qualche telefim americano. Tali casini, in parte, ancora devo sorbirmeli io. E’ molto frustrante per me essere in una situazione che io non ho scelto e che mi ha lasciato in eredità quel grandissimo bastardo. Giustamente i coglioni vanno in coppia, quindi inutile dire che pure mia madre (mortacci sua e quando mi ha messo al mondo) non si sforza nemmeno un centimentro per migliorare le cose e se ne sta chiusa a riccio nel suo piccolo mondo. Quando ogni volta che succede qualcosa e io cerco di risolverla la sua teoria è “prendiamolo nel culo e stiamo zitti“. A me sto modo di pensare ha rotto il cazzo, sia perchè ho 42 anni e praticamente ho potuto fare scelte di vita liberamente tipo solo un paio di volte, sia perchè ho un carattere ansioso, paranoico ma molto tendente alla guerriglia. Fatto sta che se ci infiliamo anche una nonna testa di cazzo, arrogante, cattiva, egoista e novantenne che non ne vuol sapere di morire, capirete che ormai io sono allo stremo. Io non ce la faccio più, vivere è un’agonia, non trovo mai sollievo in niente, tutto mi annoia e altre cose mi generano il panico. L’unica cosa che faccio è lavorare, ma anche questo non mi dà soddisfazioni, se non in rari casi.
Una delle poche cose che mi ha dato un momento di serenità è stata sicuramente lavorare tutta l’estate sui libri in uscita a settembre. Anche “Arte sul Fiume” è in stampa e quindi credo che i per i primi di settembre potremmo presentarli tutti insieme. Su questo libro, ci sarebbe tanto da dire, ma alla fine sono solo contento che sia andato in stampa. Per problemi tecnici ho dovuto fare un grosso lavoro sul font (sperando che dalla macchina stampatrice esca davvero quello che ho scelto), ho dovuto cambiare la carta dell’interno e la carta e la grafica della copertina. Diciamoci la verità, è venuto tutto diverso da come lo avevo immaginato. Ma spesso mi succede così su tutto. Quindi non rimane che attendere settembre e vedere quel che è venuto fuori 😀 😀
Buone ferie a tutti!!
In attese di novità, torno a lavorare. Qualora voleste contattarmi, per qualsiasi motivo, potete usare la mail o le messaggerie con il numero che trovate a inizio blog.
questo, per adesso, è tutto.
A presto
filippo
l’analphabeta
Nroomから度々展示に参加しているイタリア人作家Filippo Biagioliが、新作漫画を届けてくれました。日本語版のタイトルは「退屈」です。
日々の生活に何かが足りないと感じる時、何だか新しい事をしてみたい時、ちょっとだけ背中を押してくれる・・かも(たぶん?)
詳しくは以下をどうぞ。読んでみたい方はご一報ください。通常のFilippo作品も掲載中です。
http://nroom-artspace.com/Filippo.html