• Lun. Nov 25th, 2024

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Buonasera / Buongiorno a Tutti,
si racconta che fu grazie a un ragno che Gesù Bambino si salvò dalla furia omicida di Erode. Da allora questo animale è preso nella tradizione, come un potente portafortuna. E’ stato bello e stimolante quindi, trovarselo davanti all’ingresso del mio studio sul fiume (in foto), che poi è pure l’ingresso del Tempio dei Pipistrelli. E’ stato un segno beneaugurante perchè stavo proprio parlando di questa serie di eventi che tenteremo di realizzare. Si tratta di una serie di mie mostre personali, organizzate dalla Fondazione Tribaleglobale, nei suoi nuovi spazi di Onzo (SV) e che si snoderanno nei prossimi mesi. Lascio l’approfondimento alla presentazione di Giuliano Arnaldi (Sovrintendente Generale del MAP Museo di Arti Primarie e della Fondazione Tribaleglobale)

filippo biagioli ingresso studio presso Tempio dei Pipistrelli
filippo biagioli ingresso studio presso Tempio dei Pipistrelli

Con la Mostra delle Croci Esoteriche di Filippo Biagioli inizia un ciclo di eventi organizzato sotto il titolo “DialogAnte” .

L’inizio è impegnativo e suggestivo: il tema della Croce non è facile e tantomeno comodo, ma consente di capire come si svilupperà questa serie di eventi. Il dialogo avverrà tra la tradizionale raffigurazione del tipo di oggetti scelti – in questo caso un piccolo insieme di antiche Croci presenti nella Collezione Permanente di Tribaleglobale – e le creazioni dall’Artista.

Le diverse serie di opere dialogheranno con “qualcosa” che c’era prima, e che a volte esiste da sempre nella mente e nel cuore degli esseri umani: forme e oggetti che rimandano ad archetipi, e che Biagioli rimette in discussione nel linguaggio del nostro tempo.

Ogni mostra, corredata da un catalogo, sarà presentata nei nuovi spazi espositivi della Fondazione Tribaleglobale, a partire dalla Residenza per Artisti che sarà operativa dal 9 dicembre a Onzo.”

A proposito della prima mostra, dedicata ai Crocefissi Esoterici, Giuliano Arnaldi scrive:

La prima potenza della Croce sta nella sua forma: è indubbiamente il modo più naturale e immediato per interagire con un cerchio, ovvero la forma più “universale” che si possa immaginare, essendo quella dei corpi celesti… segnare un cerchio con una linea orizzontale ed una verticale di fatto significa definire un sopra e un sotto, e conseguentemente posizionare e posizionarsi verticalmente rispetto a questa linea . Siamo già avanti… abbiamo definito con un gesto il cielo e la terra, e quello che sta dentro ad entrambi…proseguendo possiamo concettualizzare vita e morte, bene e male…ma nel segno della Croce abbiamo preso le misure al mondo cercando di definirlo, di interagirci e di concettualizzare questa interazione introducendo anche un giudizio morale. L’uomo di Vitruvio resta forse la più forte e bella immagine di questo concetto, semplice e profondamente intrisa di scienza umana.

E’ normale quindi che la Croce sia tra i simboli più antichi , sia come Croce Equinoziale sia come raffigurazione dinamica del cerchio del sole privato dei suoi confini e reso essenziale da un segno centrifugo, sia come cerchio della vita nella Svastica (che nasce in India per proseguire nella sua rappresentazione fino al periodo greco romano).

Per gli antichi Egizi è l’ANKH simbolo della vita e dell’energia che essa emana e che la divinità trasmette a chi la venera.

La croce a forma di TAU la cui protoforma ricorda la stilizzazione della testa dell’ariete e del toro, simboli archetipici della energia riproduttiva, si diffonde presso Greci e Fenici, sarà scelta dai Druidi Celtici per rappresentare il Dio HU e poi adottata da San Francesco.

La Croce Celtica incarna il più alto livello del sapere iniziatico Druidico, sintesi, simbolo e sigillo dei quattro elementi della Natura confluenti nel Cerchio che ne è il quinto elemento , la quinta essenza che da un senso al tutto.

Ma è con la Rivoluzione Cristiana che questo simbolo assume una profondità salvifica, dà un senso alla sofferenza come esperienza resiliente che trasforma l’immanente nel trascendente, collocando il mistero della vita dentro qualcosa di più grande che si può ri/conoscere in ciascuno di noi: Nella mia fine è il mio principio , e viceversa dissero Maria Stuarda e Thomas Eliot .

La Croce è talmente potente che Pietro chiederà di essere crocifisso a testa in giù in segno di rispetto e devozione verso il Cristo, e Caravaggio – a riprova di come l’arte sia capace di testimoniare l’essenza di fatti che l’artista non ha vissuto personalmente – ce ne donerà molti secoli dopo una immagine eterna che riesce ad emergere anche nelle copie tarde di quel dipinto.

E’ una potenza che continua ad ispirare gli Artisti, sopratutto quelli che non temono il dialogo impegnativo. Filippo Biagioli è certamente tra questi. Lo aiuta il suo sguardo “tribale”, ovvero legato al legame profondo tra il rito e il popolo che lo esprime, e l’assoluta libertà nell’accostare linguaggi artistici apparentemente lontani tra loro. Le Croci Esoteriche oggetto di questa esposizione sono incardinate in questo contesto: sono Croci Cristiane perché ogni simbolo rappresentato rimanda direttamente all’esperienza di Cristo- compresi quelli legati alla Santeria – , sono Croci Esoteriche perché la loro lettura prevede un cammino iniziatico, da “dentro” un Mistero – eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»- e grazie all’aiuto di un Maestro. Chi non ha paura delle parole, chi non vuole ridurle al banale senso comune, troverà stimolante e coraggioso il dialogo che Biagioli stabilisce tra il suo sentire e l’archetipo della Croce. Un simbolo indagato con uno sguardo originale e rispettoso, certamente lontano da posizioni mediocremente vicine o altrettanto mediocremente lontane da ciò che la Croce significa per milioni di persone.

…e a questo punto, c’è questo progetto che reputo importantissimo per me… e c’è solo da attendere e pregare di riuscire a realizzare il tutto.

In attese di novità, torno a lavorare. Qualora voleste contattarmi, per qualsiasi motivo, potete usare la mail o le messaggerie con il numero che trovate a inizio blog.

questo, per adesso, è tutto.

A presto

filippo

l’analphabeta

Nroomから度々展示に参加しているイタリア人作家Filippo Biagioliが、新作漫画を届けてくれました。日本語版のタイトルは「退屈」です。

 

日々の生活に何かが足りないと感じる時、何だか新しい事をしてみたい時、ちょっとだけ背中を押してくれる・・かも(たぶん?)

詳しくは以下をどうぞ。読んでみたい方はご一報ください。通常のFilippo作品も掲載中です。

 

http://nroom-artspace.com/Filippo.html