Buonasera a tutti. Rispolvero quest’anno l’usanza della lettera di fine anno. Nonostante tutto quello che è successo, non posso lamentarmi di come sono andati questi 365 giorni e i festeggiamenti dei miei 25 anni di carriera. Ho realizzato una monografia a tiratura limitata, numerata e firmata, con copertina disegnata in originale, che ha trovato casa presso collezionisti e importanti musei. Fabiani Arte di Montecatini Terme ha organizzato la mia prima mostra antologica che si è tenuta nel mese di ottobre e per concludere l’anno è uscito il mio libro sull’importanza dell’imbarcazione nella Arti Rituali. Non so se è merito di questi tre eventi o di altro, ma ho notato che l’interesse verso il mio lavoro è verso ciò che racconto è cresciuto e io non posso che esserne felice. Un grande ringraziamento va a tutti voi, senza i quali non avrei fatto niente. Diciamo pane al pane e vino al vino, un artista senza qualcuno che si interessi a ciò che fa è un artista che si sente spaesato, incompreso e frustrato. Fortunatamente oggi, quelle sensazioni sono molto lontane.
Il 2023 non posso sapere come sarà. So che mi dedicherò solo a due opere, entrambi molto importanti. Prima di tutto vedrò se riuscirò a finire il Vangelo di Matteo per la Chiesa di Laigueglia che ormai mi impegna da un paio di anni. Come seconda cosa, lavorerò su un’altra opera che spero di finire entro Natale 2023, per poi essere “accasata” a inizio 2024. Il 10% di questo lavoro non potrò farlo da solo. Mi sono fidato come sempre a chiedere aiuto al mio amico collega Andrea Mattiello. Inoltre ho avuto anche un bell’aiuto da diverse realtà museali che in certi versi mi hanno dato una mano.
Quindi… io vi saluto tutti con grande affetto, vi ringrazio di cuore ancora una volta e torno a lavorare le mie 14/15 ore il giorno per concludere i progetti il meglio possibile. Nel frattempo vi auguro un bellissimo Natale! A presto
Filippo