Segni rituali su Gio'o Doll bambole contro la solitudine

NOTA:

Chi desidera acquistare le opere può rivolgersi a:

per i DIPINTI: Galleria Viadeimercati Vercelli che ne detiene l’esclusiva, CLICCANDO QUI

per le opere tribali di vario “genere e uso“: Magellan Art Gallery, CLICCANDO QUI

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Pagina facebook: European Tribal Art Gallery

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Buongiorno / Buonasera a tutti,
ieri sera si è inaugurata la collettiva di “pittura su tavolozza” alla galleria Viadeimercati e dalle foto ho potuto vedere un nutrito numero di partecipanti. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti, è sempre bello vedere gli spazi pieni di visitatori. Ma veniamo al punto dell’articolo di oggi:

c’è un aspetto un po’ meno noto del mio “procedere” nella vita, nel lavoro, nell’arte (comunque la vogliate chiamare rimane sempre: ciò che faccio durante tutto il giorno). Ciò che realizzo scaturisce da un bisogno fisico o psichico mio o di qualcun altro. Ovvero, una persona ha un problema e a me tramite stimoli e sensazioni arriva l’istinto di realizzare una particolare opera che sia utile per risolvere quel tale problema. Per esempio, così sono nate le Gio’o Doll. L’opera che ne scaturisce inizia quindi una sua vera e propria vita rituale (e qui si aprirebbe un mondo di racconti, ma come sapete dobbiamo soprassedere). Questa vita può durare un tempo indefinito, ache un giorno come un anno. Quando questa vita finisce per qualche motivo, io la “ritiro”, la preparo ad la sua vita finale, quella di opera d’arte. Come tale è poi disponibile per mostre, vendita, pubblicazioni ecc. Per questo motivo in commercio e nelle collezioni si possono trovare stoffe senza troppi segni di vissuto e altre invece particolarmente macchiate, lise, rovinate. A fine di fase rituale, ho diverse figure questa volta, già da qualche mese. Ritirandole e mettendole a posto ne ho ritrovata una con “segni” che vale la pena approfondire fotograficamente. Qui di seguito le foto:

1 filippo biagioli segni rituali su gio'o doll